La Direttiva omnibus, entrata in vigore il 28 maggio 2021, rappresenta una significativa novità per quanto riguarda la protezione dei consumatori e, di conseguenza, ha delle implicazioni anche per i freelancer e le agenzie che operano in Europa.
La Direttiva ha l’obiettivo di garantire un livello elevato di protezione dei consumatori, rafforzando l’attuazione dei loro diritti e dei relativi rimedi, in particolare all’interno di mercati digitali in continua evoluzione. In questo senso, la Direttiva omnibus introduce una serie di disposizioni volte a garantire la trasparenza e la correttezza delle pratiche commerciali, nonché a proteggere i consumatori dalle pratiche ingannevoli.
Per quanto riguarda i freelancer ed le agenzie, una delle disposizioni più rilevanti è quella che riguarda gli sconti. La Direttiva omnibus impone infatti di utilizzare la dicitura “da-a” per indicare il prezzo più basso a cui un prodotto è stato proposto negli ultimi 30 giorni, al fine di evitare pratiche ingannevoli come l’innalzamento del prezzo di vendita per poi mostrare una percentuale di sconto più alta. Questo significa che, se si vuole proporre uno sconto su un prodotto, sarà necessario menzionare il prezzo più basso proposto negli ultimi 30 giorni come il prezzo di partenza dell’offerta.
Inoltre, la Direttiva omnibus introduce anche altre disposizioni volte a garantire la trasparenza delle pratiche commerciali, come l’obbligo di fornire informazioni chiare e complete sui prodotti e sui servizi offerti, nonché di rispettare i termini e le condizioni concordati con i consumatori.
In sintesi, la Direttiva omnibus rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei consumatori e, di conseguenza, ha delle implicazioni anche per i freelancer ed le agenzie. È importante quindi essere a conoscenza delle disposizioni introdotte dalla Direttiva e assicurarsi di rispettarle, al fine di garantire la trasparenza delle proprie pratiche commerciali e proteggere i consumatori dalle pratiche ingannevoli.